Quando cuciniamo spesso e volentieri pensiamo anche alla vista e non solo al gusto, e ci sbizzarriamo con decorazioni e piatti da portata particolari.
Oggi vorrei iniziare un discorso che unisce due campi ormai molto vicini fra loro: il cibo ed il design: food design.
Nel food design la forma è importante non per valenza estetica, ma per la funzionalità che ne deriva.
Due esempi su prodotti che tutti conosciamo: la patatina Pringles, un tubo con patatine tutte uguali che hanno una forma studiata ergonomicamente e il mitico Toblerone, quella barretta di cioccolato triangolare che trova innovazione proprio nel suo essere già porzionato e ben divisibile.
E voi, che ne pensate del “Food Design”? Comunque nel prossimo post si parlerà di uno dei must del food design piemontese, quindi rimanete in contatto per scoprirne di più 🙂
Daniela Malabaila
Non vedo l’ora questo argomento mi interessa tantissimo!!!
Bene Francesca mi fa piacere che ti interessi!!! A presto!!
Ciao Daniela, io all’uni sto frequentando proprio un corso di design e hop come compito quello di progettare un packagin per cibo… il food design nello specifico lo trovo fantastico, ma mi piace maggiormente quello che nasce naturalmente dalle tradizioni… non quello troppo artefatto! Prendi ad esempio le panelle siciliane la loro forma a triangolo o a cerchio si sposa perfettamente col risultato che si vuole ottene, a presto
Gialla
Senza contare che se qualcosa di commestibile è anche bello, sicuramente sembra molto più buono!!
Sicuramente anche la vista vuole la sua parte, e se la sposiamo anche con la funzionalità il risultanto è ancora migliore!! Rendere funzionale l’approccio ad un piatto possiamo farlo anche noi a casa, senza bisogno di stoviglie particolari!
Testo, immagini e il messaggio che sono venuto per l’anima. Congratulazioni per il tuo blog.
http://translate.google.com/translate?js=n&prev=_t&hl=ro&ie=UTF-8&u=www.geaninacodita.blogspot.com&sl=ro&tl=it&history_state0=
Daniele, questo ultimo complimento è per te!!!