Se parlo di caffè voi cosa mi dite?
Dal mattino alla sera, passando per la pausa caffè sul lavoro, al caffè dopo pranzo, al caffè di metà pomeriggio, caffè con gli amici, ecc ecc, insomma, se ci pensate bene il caffè è sempre presente nella giornata di tutti, o quasi.
Quanti ne bevete al giorno? Sapete tutto sul caffè? Fa dimagrire? Combatte la cellulite? Contiene più caffeina un caffè espresso o un caffè con la moka?
Il caffè con le sue principali proprietà della caffeina aiuta a stimolare il sistema nervoso, quindi il tutto si traduce in maggiore capacità del livello di attenzione e miglioramento dell’attività intellettuale.
Ho raggruppato questo articolo in domande simpatiche ed abbastanza comuni sulla conoscenza del caffè:
Un caffè aiuta a tirarsi su? Il caffè grazie alla caffeina contenuta, aiuta a mantenere la concentrazione nei compiti lunghi e noiosi, ed ha effetti positivi anche sull’umore. Il caffè non è una droga, dato che non crea dipendenza e non da assuefazione, quindi non è necessario aumentare il numero di caffè in un giorno per trarne i benefici.
Il caffè aiuta a digerire? “Dopo mangiato una buona tazzina di caffè…” è proprio vero, La caffeina difatti aiuta a stimolare i succhi gastrici e la loro secrezione, e con ciò aiuta a digerire. Però attenzione, a stomaco vuoto per chi soffre di gastrite è meglio evitare di berlo
Quante tazzine di caffè al giorno si possono bere? Qui vale la regola del buon senso come per tutte le cose, ma la dose consigliata è massimo 4 tazzine al giorno, che nel mio caso sono comunue tante, massimo 2 tazzine 🙂
Un caffè espresso contiene meno caffeina? Qui al contrario di quanto si possa pensare, il caffè espresso contiene meno caffeina, dato che durante la sua preparazione viene filtrata meno acqua, visto che passa rapidamente nel filtro. Invece in un caffè preparato con la moka, rimanendo a contatto più a lungo con l’acqua, si ha più caffeina. Poi c’è il caffè all’americana, che confine tanta caffeina.
Una donna in fase di allattamento deve limitare il caffè? Ogni sostanza assunta dalla mamma ovviamente passa dal latte ed arriva al bimbo, quindi potrebbe disturbare il neonato, quindi meglio limitare le dosi, 1-2 al giorno, oppure scegliere il decaffeinato.
Aumenta il rischio di tumore il caffè? Le ultime ricerche smentiscono che l’assunzione di caffè possa essere una causa per il cancro. Anzi, per quanto riguarda i tumori al colon il caffè svolge un’azione protettiva.
Soffro di cuore, non posso bere il caffè? Qui c’è da ribadire la regola della moderazione, ma secondo degli studi il caffè è anche stato assolto dall’accusa di provocare aritmie cardiache. La caffeina comunque aumenta leggermente la pressione cardiaca, ma solo nei bevitori occasionali, resta di fatto che 1-2 tazzine al giorno “non fanno male”.
Caffè e sonno. L’effetto della caffeina può variare da soggetto e soggetto, quindi è vero che ad alcuni aiuta a tenere svegli, e se assunto di sera può provocare insonnia, ma ad altri individui funziona come sonnifero. E’ buona regola comunque non assumere caffè 4 ore prima di andare a letto, il tempo necessario all’organismo per essere smaltita.
Il caffè aumenta il colesterolo? In Italia siamo abituati a bere espresso o caffè fatto con la moka, quindi è presente pochissima componente grassa, fattore che si ipotizza causa dell’innalzamento del colesterolo nel sangue.
Bere caffellatte è difficile da digerire? Ai nostri nonni, capitava spesso alla sera di cenare con una tazza di latte caldo “corretto” con del caffè, zucchero, ed una fetta di pane 🙂 e non hanno mai avuto problemi. Piuttosto è difficile da digerire un cappuccino fatto al bar, visto che il latte viene scaldato pochi secondi e solo con il vapore ad alta pressione della macchina.
Il caffè fa dimagrire? E qui chissà in quanti presteranno molta attenzione; in teoria la caffeina attiva il metabolismo delle cellule adipose, quindi il caffè potrebbe essere una bevanda dimagrante. Però tutto ciò deve essere affiancata ad un’alimentazione adeguata a basso contenuto calorico. In caso contrario le riserve adipose aumentano e l’azione della caffeina è nulla. Per concludere si può affermare che il caffè non ha calorie, ovviamente senza zucchero, ed ha effetto diuretico che contribuisce quindi all’azione dimagrante.
Il caffè diminuisce la cellulite? Su questa domanda c’è da seguire due vie. La prima è quella che, se si parla di caffè da bere, oltre a non aiutar a combatter la cellulite, se si superano le 5 tazzine al giorno, e si aggiunge pure una vita sregolata, come fumo, alcool o stress, si crea nell’organismo uno stato di intossicazione che facilita la formazione di cellulite.
Al contrario invece se si utilizza la caffeina sotto forma di creme di bellezza, che penetra nel tessuto adiposo, in quanto svolge un’azione di mobilitazione dei grassi, e quindi combatte la cellulite. Il beneficio aumenta se nelle zone viene fatto un massaggio, che ne aumenta l’afflusso di sangue. Infatti azione combinata come aumento della circolazione e caffeina svolgono un’azione anticellulite efficace.
Tutto l’articolo che avete letto è originale e scritto da me, riassumendo notizie che ho appreso leggendo varie notizie dal web, tuttavia non è certo al 100% che tutto ciò sia vero, quindi se avete commenti da fare o qualche altro consiglio da aggiungere aspetto i vostri commenti.