Parliamo di buone notizie, per rallegrare quest’ultimo scorcio di inverno che ancora non è finito.
Tutte le donne e le ragazze lo sanno bene, ci sono cose cui è difficile rinunciare, ma il gorno dopo… insalata.
Alzi la mano chi non ha mai pensato “se oggi vado a correre, stasera provo questa fantastica ricetta”, “va bene, inforniamo questi biscotti da favola… tanto da domani dieta!” e frasi simili.
L’esempio che voglio riportarvi non è esattamente un piatto di alta cucina, ma è ugualmente impossibile rinunciare. Le patatine fritte.
Fanno ingrassare, gonfiano, c’è troppo sale. Sì, queste brutte ragioni le conosciamo tutti. Meno noto è il fatto che contrastano l’invecchiamento, lo rivela uno studio del dipartimento di Scienze degli alimenti della Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli.
Abbiamo trovato il modo di far tacere la nostra coscienza? Non precisamente, purtroppo ciò vale solo per quelle fritte nell’olio extavergine di oliva -e non nel comune olio di semi- ricche di sostanze antiossidanti.
Passiamo alla frutta e alla verdura, ce lo hanno detto in tutte le salse che fa bene. Adesso c’è di più. Stando a uno studio della Harvard School on Public Health, diretto dalla dottoressa Julia Boehm e pubblicato su Psychosomatic Medicine, grazie a un’analisi incrociata -sangue e questionario- chi magia almeno tre porzioni di frutta e verdura al giorno è più ottimista di chi non supera le due porzioni.
Se basta così poco…
Giulia Gestri.
Adoro le patatine, purtroppo non riesco a farne a meno..
Not Only Sugar
Yours is a clever way of thiinnkg about it.