Il bonet è un dolce al cucchiaio, uno dei tantissimi e buonissimi dolci della tradizione piemontese.
Non è un classico budino, è molto di più!
Non facciamoci tentare dai preparati in polvere, non daranno mai la spugnosità che il vero bounet deve avere, e soprattutto ricordiamoci di quello che più detestiamo nella preparazione del budino: il continuo mescolare in cottura.
Questo dolce si cuoce in forno, a bagno maria, senza bisogno di assistenza!
Ingredienti:
- 300 g di amaretti
- 3 cucchiai di cacao amaro
- 4 cucchiai di zucchero
- ½ litro di latte
- 4 uova
- 200 ml di panna da cucina
- 2 cucchiai di rhum
- Caramello (6 cucchiai di zucchero)
Procedimento:
Portare ad ebollizione il latte e lasciarlo intiepidire.
Sbattere le 4 uova, unirvi lo zucchero ( ed un pizzico di sale), successivamente inglobare il cacao, la panna ed il rhum. Può sembrare strano non lavorare tuorlo e albume in modo differente, ma trovo che per la preparazione di un dolce al cucchiaio come questo non ci sia bisogno di molta spumosità, piuttosto di compattezza!
A parte tritare finemente gli amaretti e versarli nel composto precedentemente preparato e unirvi il latte.
Sbattere finché si ottiene un composto omogeneo.
Fare sul fuoco lento il caramello con 6 cucchiai di zucchero e disporlo sul fondo di uno stampo rettangolare e lungo da budino, quindi, versavi sopra il composto amalgamato precedentemente..
Cuocere a bagnomaria in forno ventilato a 180° per 40 minuti coprendo lo stampo con la carta stagnola.Quando si inforna il dolce, il forno deve essere freddo e l’acqua deve essere a circa metà dello stampo.
Una volta pronto lasciare raffreddare in frigorifero; per servirlo sformarlo in un piatto lungo da portata e decorarlo con altro caramello, amaretti interi e tritati.
Bè, complimenti Daniela, da vero piemontese la ricetta del Bonet non poteva mancare.. e dalla foto il tuo sembra veramente perfetto!!… lo proverò!!!
Ottimo!! Volevo chiederti una cosa…il rhum è determinante, nel senso che cambia molto il sapore del dolce? Mi rendo conto che è una domanda alquanto cretina ma volevo sapere se il budino è altrettanto gradevole senza rhum o se è un ingrediente essenziale (io non amo i dolci “alcolici”).
Grazie!! E complimenti ancora, anche per la presentazione.
Ciao Alessia, ti ringrazio per i complimenti! La ricetta originale lo richiede, ma in realtà è una quantità minima rispetto agli altri ingredienti, ed il sapore non è percepibile, è quel tocco che c’è ma non si sente, un po’ come il pizzico di sale nelle torte! Provalo anche senza rhum, a me è capitato di non averlo in casa, ma non per questo vi ho rinunciato!!
Ti ringrazio ancora e fammi sapere se è stato di tuo gradimento!
Grazie Daniele!! Provalo provalo, sono sicura che sarà un successo!!
Devo ammettere che è un dolce che non ho mai provato, ma la tua ricetta mi tenta davvero. Lo metto in prevetivo nel week.
Ciao
Ciao Fra, devi assolutamente provarlo, è una meraviglia!! Fammi sapere il risultato!! Ciao!
Non ci ho mai provato, ma mi state tentando
Se ti piace il cioccolato, questo secondo me è uno dei più golosi dolci al cucchiaio!!
ciao Daniela, la ricetta sembra davvero buona!!! specie per gli amanti del cioccolato
devo assolutamente provarla, anche se non so se metterò il rhum dato che mia figlia, che è la principale degustatrice dei miei dolci, non ama gli alcolici…vedremo
ti saprò dire…e grazie
scusa, desideravo ancora chiederti una cosina…ma il forno ventilato è assolutamente necessario per la buona riuscita del dolce?…e altrimenti?
Ciao Rosalba, provalo anche senza rhum, sono sicura che tua figlia rimarrà molto soddisfatta!! Sul forno, io noto che a seconda delle impostazioni che dò cuoce più o meno velocemente, non penso che cambi la riuscita della ricetta; non si ha un forno ventilato penso che lo statico messo con cottura sopra e sotto vada bene ugualmente, al limite lascia il dolce in forno per qualche minuto in più! Fammi sapere!!
ma il latte quando si mette? forse con la panna?
chiedo scusa, non avevo letto bene la ricetta. ho trovato quando devo mettere il latte. la proverò certamente. grazie
Tranquilla Carla, ti avrei comunque risposto! Fammi sapere come viene, e perchè no, se pensi che si possano fare delle varianti ancor più golose!
ho provato a fare il tuo bonet. è proprio buono. forse si sentono troppo gli amaretti, ho trovato una vecchi ricetta di mia nonna, non c’era panna, meno latte e meno amaretti. io mi ricordo che si sentiva di più il gusto di uova e cioccolato. cmq buono. lo ripeterò. ciao
p.s. io non ho il forno ventilato ed è venuto benissimo anche nel forno statico, ho solo prolungato di 15/20 minuti la cottura. mia nonna lo cuoceva anche sul fornello in una pentola sempre a bagno maria e ben coperto.