Il Rabarbaro, oltre ad essere conosciuto “per le caramelle”, si può utilizzare anche per altro.
L’uso del rabarbaro a scopo alimentare o medicinale ha origini antichissime in alcune popolazioni asiatiche. Sembra che i Cinesi lo usassero già dal 2700 a.C. e che rientrasse fra gli alimenti tradizionali delle popolazioni mongole.
L’uso alimentare si limita ai piccioli fogliari carnosi, impiegati come ingrediente principale o secondario in varie pietanze ma soprattutto per la preparazione di torte dolci o salate e marmellate.
Nel mio caso ho preparato questa deliziosa crostata, che vi consiglio di provarla 🙂
Ingredienti:
- pasta frolla per uno stampo
- 700 gr. di rabarbaro (solo i gambi)
- 250 gr. di zucchero
- 5 biscotti secchi
- 1/2 cucchiaino di cannella
- 20 gr. di burro
Procedimento:
Preparate la pasta frolla, seguendo la ricetta indicata nel link. Pulite e lavate bene i gambi di rabarbaro. Tagliateli a pezzetti piccoli, e metteteli a macerare in una bacinella per 30 minuti circa con lo zucchero.
Stendete la pasta frolla in uno stampo, tenendo della frolla per le strisce. Cospargete il fondo della torta con dei biscotti secchi tritati, in modo tale da assorbire l’eventuale acqua dei gambi di rabarbaro.
A questo punto, scolate i gambi di rabarbaro in precedenza messi a macerare, eliminando l’eccessiva acqua, disponeteli nella tortiera, cospargete con della cannella, completate con fiocchetti di burro e decorate con delle strisce sottili di pasta frolla.
Mettete a cuocere in forno moderato, ovvero 190°/200° C. per circa 35/40 minuti
Daniele Ardizzoia.
scusa ma dove lo trovo il rabarbaro ?
@Piera, io ho avuto la fortuna di averlo nel giardino di casa, coltivato da mio papà. Nella grande distribuzione in effetti è difficile trovarlo, anche perché è molto stagionale.come pianta. Ma qualche piccolo fruttivendolo di fiducia potrebbe averlo.
ok grazie allora se domani mattina lo incontro al mercato chiederò tecnica di coltivazione